Eventuali accordi intervenuti tra i coniugi successivamente all’omologazione della separazione personale, che modifichino il contenuto del decreto di omologazione, non comportano l’abrogazione del provvedimento giudiziale: solo mediante il ricorso all’Autorità Giudiziaria si può validamente modificare il decreto di omologazione, la cui violazione, pertanto, continua ad integrare il reato di mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice (art. 388 cod. pen.). Così stabilisce la sentenza n. 20801 del 2017 della VI Sezione Penale della Corte di Cassazione.
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